Trekking e walking sono la moda del momento: stare in forma e divertirsi all’area aperta.

Diffuse dapprima negli USA poi arrivate da noi entrambe le attività donano grandi benefici per la salute di chi le pratiche. Che si tratti di “arrampicarsi” lungo sentieri di montagna e di collina o comminare in campagna o in città, sempre più appassionati si stanno dedicando a questo genere di fitness. Una moda che dona mille benefici a chi la segue e soprattutto diverte. Nei Campi Flegrei tutto assume una magia unica, unendo al benessere e al divertimento la scoperta di un territorio unico nel suo genere.

IL BENESSERE – I benefici in termini di di benessere che il walking e che il trekking donano sono ormai risaputi. Abbassamento dei rischi di malattie cardiovascolari, tonificazione nel sistema muscolare, rafforzamento dell’apparato scheletrico e dimagrimento sono solo alcuni degli effetti positive che queste discipline ormai diffusissime in tutto il mondo regalano. Il trekking è una disciplina più “fisica” e dedicata ad un pubblico da un punto di vista atletico più esigente. Esso trova il suo naturale palcoscenico nei sentieri di montagna e collina. Una disciplina che anche nei Campi Flegrei può trovare luoghi adatti. Il walking invece è forse più giovane come disciplina e consiste in lunghe passeggiate, urbane e non, che aiutano a scrollarsi da dosso la vita sedentaria. I Campi Flegrei nella loro unicità e peculiarità riescono spesso a fondere le due discipline.Il terriorio regala percorsi unici sia da un punto di vista del “fitness” che da quello naturalistico, culturale e storico.

I percorsi dei Campi Flegrei

Sono diverse le possibilità che il territorio flegreo da per queste discipline e soprattutto unici sono i percorsi che fondano insieme queste due attività, aggiungendo poi il piacere della scoperta di un “mondo” unico. Il vero percorso di trekking presente nei Campi Flegrei (per lunghezze e caratteristiche) è quello del cratere del “Cratere del Gauro”. Con i suoi 8 km di lunghezza e con il suo arrivo a quota 331 metri di altezza il percorso è di difficoltà media con dei panorami unici e spunti che raccontano le peculiarità geologiche e vulcanologiche dell’area.

Uno dei percorsi che unisce il trekking al walking è la “Discesa agli Inferi”, il percorso ha un tratto di trekking puro all’interno dell’Oasi Naturalistica di Montenuovo, che prima percorre per intero il cratere del vulcano più giovane d’Europa poi scende giù al Lago d’Averno dove inizia un percorso di walking che riporta al punto di partenza, per una percorrenza totale di quasi 10 km.

Ancora più peculiare il percorso del Santuario degli Uccelli a Miseno. Qui c’è la possibilità di fare un breve percorso di trekking leggero lungo il sentiero che si inerpica fino al faro (4 km) o “allungare” il tutto con la passeggiata iniziale prima attorno al Lago Miseno, poi lungo la spiaggia fino ad arrivare sotto il promontorio di Miseno, con una percorrenza totale di 10km. A questi vanno aggiunte le esperienze di “walking” puro come la passeggiata di Torrefumo o i percorsi a piedi nei centri storici.

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