La Campania riparte”: con questo slogan si è tenuta, tra il 18 e il 20 giugno, la BMT – Borsa Mediterranea del Turismo, alla Mostra d’Oltremare di Napoli. La prima fiera in presenza dopo questo annus horribilis, che ha visto bloccato uno dei principali settori dell’economia nazionale.

Espositori nazionali e internazionali hanno occupato padiglioni, interni ed esterni, con i loro stand dedicati a mete di viaggio, attività alberghiere, culturali, innovazioni digitali. Una ventata di aria fresca, finalmente, che ha riacceso i riflettori sulle categorie che hanno fortemente sofferto per via dello stop causato dalla pandemia globale SARS-CoV-2.

Anche Visit Campi Flegrei ha avuto il grande piacere di potervi prendere parte con uno stand dedicato al nostro meraviglioso territorio e alle nostre attività. Un grande traguardo ma anche un grande punto di partenza, anzi, è il caso di dirlo, di ripartenza. Un’occasione fondamentale che ci ha dato la possibilità di poter raccontare, ad avventori italiani e stranieri, di luoghi ancora non troppo conosciuti ma dei quali finalmente si inizia a parlare.

Un territorio che non si limita “soltanto” al vulcano Solfatara, o ad essere un porto per le isole. Ma un territorio che ha rappresentato, sin dai tempi dell’Impero Romano, un luogo ameno e fortemente strategico sotto ogni aspetto. Nel quale, quel periodo aureo, ci ha regalato resti archeologici inestimabili ed unici: come l’Anfiteatro Flavio, terzo più grande in Italia e con i sotterranei meglio conservati; il Rione Terra, primo nucleo puteolano; il Museo archeologico dei Campi Flegrei, dove è possibile ricostruire la storia flegrea attraverso i resti di Pozzuoli, Cuma, e l’Antica Liternum; Baia Sommersa, un’intera città conservata al di sotto del mare.

Un territorio che, con i suoi paesaggi naturalistici mozzafiato, vigneti storici, ed enogastronomia, possiede al suo interno tutto ciò che si possa desiderare da una meta di viaggio.

Luoghi affascinanti, talvolta sconosciuti ai più, che da anni promuoviamo e raccontiamo con le nostre attività. Attività legate al concetto di turismo esperienziale, un turismo lento che dia la possibilità di vivere i Campi Flegrei a 360°. Siamo certi che questo possa essere l’approccio migliore che porti a godere nel luogo nel quale ci si trova, ad essere in simbiosi con esso e ad innamorarsene. L’obiettivo è far sì che, una volta ripartiti, i turisti diventino i migliori ambasciatori della bellezza di questi luoghi. Nomi e date di una visita guidata probabilmente saranno dimenticati dopo poco, ma un’esperienza e le emozioni provate durante, ci accompagnano sempre e arricchiscono il nostro bagaglio culturale.

Con positività e propositività, ci auguriamo che questa sia davvero la ripartenza che tutti attendevamo da tempo. Di rivedere presto il nostro territorio vissuto, fruito e valorizzato da turisti italiani e non. Tenendo sempre a mente che fare rete sia fondamentale e che “nessuno si salva da solo”.