Il Parco.

Tra il litorale della spiaggia Romana di Cuma, ed il Lago Fusaro, sorge un’area boschiva di oltre 100.000 mq, un rigoglioso polmone verde conosciuto come ‘Parco della Quarantena’.

Nato agli albori del Novecento, il parco aveva la funzione di ospitare gli animali provenienti dall’Asia e dall’Africa, destinati agli Zoo di tutta Europa. La sosta obbligatoria, consisteva in un vero e proprio periodo di quarantena, al fine di constatare la salute degli animali, che, qualora fossero risultati sani, venivano smistati a destinazione; in caso contrario, venivano cremati direttamente all’interno della struttura.

Caduto in disuso verso gli anni 50, il Parco della Quarantena rimase completamente abbandonato, con un progressivo disfacimento delle condizioni dei sentieri e delle strutture.

Il recupero.

Nel 2016, dopo un’operazione di bonifica è stato affidato all’Acli; da allora sono molteplici le associazioni di volontariato che hanno lavorato per rinascita del parco. Attualmente aperto al pubblico, risulta essere un’oasi dall’immenso potenziale, sia per eventi, sia per semplici passeggiate immersi nella natura. La sua posizione infatti, lo rende naturalisticamente parlando, incredibilmente vario. Da una parte le sponde del lago Fusaro donano tratti quasi palustri al paesaggio, sviluppandosi in canneti e corsi d’acqua che si addentrano nell’entroterra; dall’altra, una fitta lecceta, influenzata dalle correnti del mare, forma un suggestivo bosco tra le antiche strutture del parco. Non c’è da meravigliarsi infatti, se passeggiando tra i sentieri, capita di imbattersi in ciò che resta degli impianti del secolo passato; primo esempio tra tutti, l’enorme arco di pietra nei pressi della lecceta, che serviva a misurare l’altezza delle giraffe per determinarne l’età. Nonostante alcune zone non siano ancora aperte al pubblico, negli ultimi anni sono stati ripuliti e resi agibili quasi tutti i principali punti di interesse.

Il Parco della Quarantena è l’ennesima perla nascosta del nostro territorio, che grazie all’impegno di volontari, ed associazioni locali, sta pian piano rinascendo per ritornare al suo antico splendore. Già teatro di numerosi eventi, grazie alla presenza di enormi aree verdi, sentieri immersi nei boschi, e una vasta varietà di animali domestici, mira ad essere un punto di riferimento, per adulti e bambini, che vogliono passare del tempo a contatto con la natura.