Marina Grande Procida

Il principale approdo dell’isola è Marina Grande, conosciuta anche come Marina di Sancio Cattolico per volere dei coloni procidani provenienti da Miseno, e per aver rappresentato nel corso del tempo un polo religioso per tutti i navigatori. Tipiche sono le sue abitazioni dai colori pastello, impreziosite da scale esterne, le vefie, e dalle ampie terrazze.

Queste fanno da cornice ai numerosi punti di interesse della zona: il Palazzo Montefusco del XII sec., detto “Merlato” per la particolare merlatura sovrastante l’intero palazzo; la Chiesa di Santa Maria della Pietà, eretta nel 1760 sulle fondamenta di una preesistente cappella, fondata nel 1616 dai marinai e, per questo, conosciuta come la Chiesa dei Marinai; il Crocefisso ligneo risalente al 1845, anch’esso simbolo della fede dei naviganti; l’Istituto Nautico “Francesco Caracciolo” sede del Museo del Mare; la Chiesa di San Leonardo.

Poco distante dal porto di Marina Grande vi è poi la spiaggia della Silurenza, o spiaggia delle Grotte così chiamata per via delle numerose grotte scavate nel tufo, adibite a deposito di barche e magazzini. Proprio qui, a pochi metri dalla riva vi è un isolotto nel quale è incastonata un’antica bombarda che fungeva da meridiana e da segnale di avviso per gli operai del vicino cantiere. Marina Grande con le sue tipiche botteghe, molte delle quali dedicate alla vendita di ceramiche dipinte a mano e quadri originali con vedute di Procida, rappresenta uno dei luoghi più vivi di Procida.