Maria Puteolana tra storia e mito.

Passeggiando per il dedalo di vicoli che collega Piazza della Repubblica al porto ci si può trovare in via “Maria Puteolana”. Un’intitolazione apparentemente “anonima” che però nasconde una storia affascinate che fonde, come spesso capita da queste parti la storia con il mito. Chi era Maria Puteolana? Quale storia si nasconde dietro questo nome?

LA GIOVANNA D’ARCO DI POZZUOLI  Maria è una donna puteolana vissuta in città nel 1300, in pieno medioevo. All’epoca Pozzuoli era appena un piccolo borgo quasi completamente arroccato su quello che oggi chiamiamo Rione Terra. A governare Pozzuoli, come tutta Napoli, è la famiglia francese degli Angioini. “Virago Maria” in città all’epoca conosciuta anche come Maria la Pazza (prima di diventare per la storia Maria Puteolana), secondo la leggenda era una ragazza di morigerati costumi, assolutamente dedita alla vita senza vizi, proprio come la famosa “Pulzella d’Orleans” (ma Giovanna d’Arco sarebbe vissuta solo nel secolo dopo). E come Giovanna d’Arco anche Maria era una guerriera che difendeva la propria terra. L’eroina di Pozzuoli avrebbe combattuto contro gli attacchi degli aragonesi e dai pirati, frequenti all’epoca. La storia narra che la giovane guerriera sia morta giovane, proprio durante una stregua difesa della città di Pozzuoli da un attacco di pirati.

FRANCESCO PETRARCA – Sebbene la storia di “Maria Puteolana” sia una storia ricca di mito, coinvolge anche uno dei grandi poeti della letteratura italiana. Si narra infatti che tale sia stato il clamore della gesta della giovane puteolana che Francesco Petrarca (uno dei padri della letteratura italiana) nel 1341 sia arrivato a Pozzuoli, assieme al Re Roberto d’Angiò, per conoscere la famosissima “Virago Maria”. Quella della venuta del grande poeta toscano sarebbe la conferma che quanto meno Maria Puteolana sia realmente esistita o che il suo mito abbia affascinato tutta l’Italia già nel 1300.