Vengono così chiamate un insieme di costruzioni e spazi attrezzati degradanti verso il mare, ingrandite ed arricchite per alcuni secoli. Non sono terme, alberghi, ville, semplici dimore o templi dedicati alle varie divinità, ma tutto ciò messo insieme. E’ questa la caratteristica che rende singolare l’agglomerato risalente dai primi anni del II secolo a.c. al IV d.c.. Dopo il bagno di sole le camerette poste a semicerchio consentivano alle coppie di ritirarsi in intimità, la grande vasca permetteva un gradevole rinfrescarsi. Le fonti scrittorie antiche riferiscono di Baia come luogo ameno e dell’ozio, ma decisamente le testimonianze archeologiche superano la più spinta immaginazione. La natura, come per stare al passo con le opere umane, ci presenta un ficus che invece di partire dal terreno e innalzarsi verso il cielo, sviluppa le sue radici in una volta e cresce verso il basso.