Stauae Vivae, la fotografia incontra il Castello di Baia 

Il Museo Archeologico di Baia si apre alla fotografia d’autore. È allestita infatti dallo scorso 30 giugno presso alcune sale del Castello Aragonese, Statuae Vivae di Sergio Visciano. Il lavoro che resterà in esposizione fino al 30 ottobre sembra essere un perfetto connubio tra archeolgia e fotografia.

LA MOSTRA – Il lavoro del fotografo padovano verte su “ritratti” a statue di epoca classica esposte in giro per l’Italia. Una sorta di omaggio a queste figure scolpite nel marmo che sembrano quasi essere vive e che fanno parte della storia del nostro Paese. Un lavoro complesso quello di Visciano che è iniziato nel 2006 e terminato solo di recente. Nelle opere messe in mostra presso il Castello di Baia non mancano gli omaggi alle “statue flegree”. Su tutte spiccano i ritratti alla statua di Persefone e la testa di Atena Lemnia dal Rione Terra, la statua di Issione sempre da Pozzuoli, la statua di Ninfa seduta da Cuma, la statua di bambina dal Ninfeo sommerso di Punta Epitaffio. Un lavoro emozionante che rende ancora più interessante la visita presso il già prezioso Museo Archeologico dei Campi Flegrei.

UNA NOVITA’ – L’idea di aprire le porte del Museo dell’Archeologia alla fotografia o ad altri tipi di esposizioni è una strada già percorsa dall’attuale presidente dell’ente Parco Archeologico dei Campi Flegrei Paolo Giulierini, con enorme successo presso Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Una bella novità che può aprire interessanti scenari anche nei Campi Flegrei.

Per organizzare il tuo tour al Castello di Baia info@visitcampiflegrei.eu